Il gruppo Pescia Cambia interviene sui lavori a Ponte all'Abate.

"Eppur si muove! Dopo giorni e giorni di caos il sindaco Franchi scrive alla Regione per sottoporgli la gestione "impossibile" dei lavori a Ponte all'Abate per l'accesso continuo degli autotreni e dei conseguenti ingorghi.
 
Quindi, oltre ai disagi e agli ingorghi che si trova ad affrontare chi vuole entrare o uscire da Pescia, si dichiara, quasi un atto di resa, che la situazione è ormai ingestibile.
 
Sarebbe facile ribattere che il nostro gruppo fin da prima dell'inizio dei lavori aveva ribadito più e più volte che quel tipo di intervento avrebbe causato il caos nel traffico, oltre a determinare gravi ricadute sulle attività di tutta la zona.
 
Ormai, però, bisogna guardare avanti e non crediamo possa essere la Regione a dare risposte utili sulla gestione del traffico, semmai con la Regione bisogna insistere per il finanziamento dei ristori alle aziende e altri strumenti, per esempio la cassa integrazione in deroga, che affievoliscano la situazione che vivono le aziende.
 
E lo strumento esiste, lo abbiamo sperimentato quando eravamo noi maggioranza, al ponte degli Alberghi, attraverso una specifica legge regionale.
 
Sul traffico l'unica cosa ragionevole e possibile da fare è il coinvolgimento della Prefettura di Lucca, perchè è da li che arrivano i camion, richiedendo immediatamente la convocazione di tutti i comuni lucchesi interessati per definire una strategia e una presenza continua di tutte le forze dell'ordine, statali e comunali, che blocchino tutti questi accessi abusivi che portano poi il caos fino a Pescia.
 
Sinceramente è una azione che sarebbe stato meglio prevedere e organizzare prima dell'inizio dei lavori, ma, ormai non c'è altro da fare se non si vuole che anche queste richieste rimangano grida nel deserto”.