MONSUMMANO - In Fratelli Polli, arriva, con una quota maggioritaria, Platinum equity, investitore Usa con un valore transato di oltre 20 miliardi di dollari nel 2023 e di 115 miliardi nell’ultimo lustro.

Lo scrive Il Sole 24 Ore, che già nei giorni scorsi aveva anticipato i rumors intorno a questo possibile cambio di azionariato, ora confermato da un'intervista con il management aziendale.

La famiglia Polli e l’amministratore delegato, Marco Fraccaroli, mantengono comunque una quota molto significativa e reinvestono nell’operazione.

Il percorso del big delle conserve  (sottoli, sottaceti, pesti, contorni e tanto altro), con sede a Monsummano Terme, inizia nel 1850 su iniziativa di Fausto Polli, che nel 1872 dà il via all’attività commerciale vera e propria. E, infatti, nel 2020 arriva la meritata qualifica di 'Marchio storico'.

L’ingresso di capitali freschi consentirà ora all’azienda di espandersi ulteriormente sui mercati esteri, dove già oggi realizza circa l’80% dei propri ricavi.

Secondo i dati camerali il fatturato della società è stato, nel 2023, di circa 188 milioni di euro, con utili per 10,4 milioni.

Di seguito un commento della Fai Cisl Toscana.

"A seguito della notizia, resa pubblica in questi giorni e dalle comunicazioni Aziendali, riguardante la cessione dell'azienda F.lli Polli SpA, la Fai Cisl Toscana intende rassicurare tutti i lavoratori sulla solidità e le garanzie occupazionali connesse a questa operazione. 

La vendita è stata condotta con l’obiettivo di *rafforzare gli investimenti* già in corso e di aprire nuove prospettive di sviluppo per l’azienda, in un'ottica di espansione e innovazione che potrà solo giovare alla stabilità e alla crescita futura. Si tratta di un passaggio strategico, pensato per consolidare la presenza dell'azienda nel mercato, aumentare la competitività e offrire nuove opportunità.

Il sindacato vigilerà affinché questa transizione e il progetto presentatoci avvenga nel pieno rispetto dei diritti e delle tutele previste per i lavoratori, e si impegnerà attivamente affinché i nuovi investimenti si traducano in un rafforzamento delle competenze, in opportunità di crescita professionale e, soprattutto, nella salvaguardia dei livelli occupazionali attuali.

In quest’ottica - dice Amedeo Sabato (segretario regionale Fai Cisl Toscana) - confermiamo il nostro costante impegno a mantenere un dialogo costruttivo con la proprietà per garantire che ogni decisione futura sia presa con la massima trasparenza e responsabilità, a vantaggio di tutti i lavoratori e del futuro dell’azienda".