Il circolo di Rifondazione Comunista interviene dopo l'ultimo consiglio comunale.

"Al Palazzo comunale di Casalguidi si è svolto il consiglio comunale . Tra i temi più importanti trattati vi era il bilancio e le sue implicazione nelle future opere. Come da previsione, è emerso il persistere di forte avanzo di cui solo un milione sarà utilizzato.

Rimangono ancora senza una chiara risposta l’ex scuola di Serravalle paese, la nuova palestra a Masotti e la scuola. Senza contare i beni comunali da molti anni inutilizzati come l’ex scuola di Cantagrillo e materna di Montaletto.

Una domanda è d’obbligo, in 7 anni di amministrazione comunale come mai nessuna nuova opera è stata portata a termine. Solo la palestra di Casalguidi è stata ristrutturata ex novo con una spesa  superiore di 800000 euro, non vorremo pensare, con un bilancio in deficit o meno ricco cosa sarebbe stato fatto.

Quindi per motivi sconosciuti la capacità di spesa di questa amministrazione e della procedente, a nostro parere è stata insufficiente.

La seduta consiliare ha portato in evidenza alcuni fatti strani, il vicesindaco Federico Gorbi si è dimesso da alcune deleghe tra cui quella del bilancio che è stato illustrato dal sindaco. A oggi non si conoscono i motivi e a chi verranno date le nuove deleghe, secondo noi saranno divise agli assessori  presenti in giunta.

Le sorprese non finiscono qui, lo stesso Gorbi ha presentato una mozione dove chiedeva al Comune di farsi carico del trasporto dei pazienti anziani da Masotti a Casalguidi per la ben nota mancanza di medici e di aderire alla petizione popolare messa in essere da un gruppo di cittadini. La stessa maggioranza ha proposto di integrare la mozione con emendamenti che evidentemente non sono stati accettati e per motivi strettamente politici, non ha neppure valutato la possibilità di astenersi o uscire dall’aula, ha preferito votare  contro con le inevitabili implicazioni politiche.

Mancano ancora tre anni alle nuove elezioni, speriamo che questa coalizione superi questo immobilismo mettendo in essere le opere pubbliche già programmate e non solo quelle private che sono in corso di realizzazione. Ricordiamo che tutto ciò, è a discapito dei cittadini di cui non facciamo eccezione tra le zone del capoluogo e Casalguidi".