A.S. Estra Pistoia Basket 2000 è lieta di annunciare una importante novità dal punto di vista della comunicazione e della diffusione delle notizie.
La Gioielleria Mancini apre la sua quindicesima stagione nei campionati Fip ancora lontano da casa, contro il Wolf Basket, nell’incontro valevole per i sedicesimi di finale della Coppa Toscana.
All’Ippodromo Snai Sesana di Montecatini Terme una bellissima domenica pomeriggio con oltre mille spettatori, di cui 97 bambini (record di queste ultime stagioni esclusi i Gran Premi), che hanno potuto godersi non solo le sette corse di trotto per la 23^ giornata stagionale, ma anche tutte le attrazioni programmate.
Toyota Gazoo Racing Italy ha archiviato il Rally 1000 Miglia, penultimo atto del Campionato Italiano Assoluto Rally, assegnando a Thomas Paperini la GR Yaris Rally Cup 2024.
Il ritrovo della gara è fissato per le ore 7,30 in Via Galilei da dove alle ore 9 prenderà il via la gara.
L’undicesima edizione della Montanaro Trail, corsa in montagna su lunghe distanze organizzata dall’Ascd Silvano Fedi, sezione di San Marcello Pistoiese, torna come ogni metà settembre nel territorio di San Marcello Piteglio, con partenza e arrivo dal capoluogo.
Fabo Herons Basket Montecatini e Basketball Club Lucca da questa stagione daranno vita ad una serie di collaborazioni dove sono previsti benefici anche per i tifosi delle due società.
Si svolgerà nelle giornate 14 e 15 settembre presso Sport Village Toscana l'evento dal titolo 'Finale nazionale pickleball Msp Italia', alla sua prima edizione presso gli impianti sportivi di via del Bruceto Massa e Cozzile.
Sarà inaugurata sabato 14 settembre, alle 17 in biblioteca San Giorgio.
Il Parco di Pinocchio di Collodi ospita la mostra di illustrazione “Pinocchio, le mille e 1 storia”.
Il 21 maggio scorso l’aula Gamma del Liceo Salutati ha ospitato un acceso dibattito sulla mozione di policy riguardante l’articolo 580 del Codice penale che rappresenta una delle norme più discusse nel contesto del dibattito sull'eutanasia e il suicidio assistito in Italia. La sua applicazione richiede una valutazione attenta delle circostanze e delle intenzioni di chi è coinvolto, rendendo spesso complessa la sua interpretazione giuridica. La Corte Costituzionale italiana, con la sentenza n. 242 del 2019, ha stabilito che non è punibile chi aiuta una persona a morire, a determinate condizioni, se questa persona è affetta da una patologia irreversibile da cui scaturiscono sofferenze fisiche o psicologiche intollerabili e sia tenuta in vita a mezzo di trattamenti di sostegno vitale. La formula per motivare le varie istanze è stata quella del “debate”, un confronto argomentativo strutturato tra due o più squadre su un tema specifico, dove ciascuna squadra sostiene una posizione (pro o contro). Il format prevede regole precise che disciplinano i tempi, le modalità di intervento e il ruolo dei partecipanti, incluse le fasi di replica e le domande.
In sintesi, l'articolo 580 del Codice penale italiano stabilisce chiaramente le sanzioni per chi istiga o assiste al suicidio riflettendo l'importanza attribuita alla tutela della vita delle persone sofferenti. Le classi coinvolte, la V Ales e la V Bles, coordinate dai professori: Fabio Elemento, docente di Storia e Filosofia, Elisabetta Alpi, insegnante di Filosofia e Scienze umane, Roberta Marchi, docente di Diritto ed Economia, hanno dato vita a un confronto serrato e ben argomentato, con le squadre Pro e Contro che si sono distinte per la qualità delle tesi esposte e l'efficacia dei loro interventi.
La squadra Pro, sostenuta dalla V ALES, ha focalizzato il proprio intervento sulla situazione italiana attuale in materia di eutanasia, richiamando importanti sentenze della Corte Costituzionale che hanno segnato il dibattito pubblico. Gli oratori della squadra hanno saputo mettere in luce la gravità e l'urgenza di una regolamentazione chiara, sostenendo che l'eutanasia rappresenti un diritto fondamentale per garantire la dignità umana nelle fasi terminali della vita. La strategia adottata è stata quella di fornire una cornice giuridica e morale solida che ha permesso di sostenere con fermezza la necessità di una legislazione adeguata.
Dall'altra parte, la squadra Contro, formata dagli alunni della V Bles, ha adottato una strategia "offensiva" volta a decostruire le argomentazioni avversarie. Gli oratori hanno concentrato i loro sforzi su aspetti etici e morali, evidenziando i rischi e le potenziali derive di una legalizzazione dell'eutanasia; squadra ha cercato di dimostrare che la legalizzazione potrebbe portare a situazioni di abuso e mettere in pericolo i soggetti più vulnerabili della società. Gli interventi della squadra Contro sono stati caratterizzati da un uso abile dei Point of information (Poi), che hanno messo in difficoltà gli avversari in più occasioni.
Il dibattito si è concluso con un risultato di quasi parità, a testimonianza dell'elevato livello delle argomentazioni presentate da entrambe le squadre connesse alle loro capacità metacognitive e critiche. Tuttavia, la squadra Pro è risultata vincitrice, distinguendosi leggermente per la strategia adottata, lo stile oratorio e la solidità delle argomentazioni. Il successo della V Ales è stato accolto con entusiasmo, sottolineando l'importanza di una preparazione approfondita e di una capacità dialettica efficace.
In conclusione, il dibattito ha rappresentato un'importante occasione di crescita e confronto per gli studenti del Liceo Salutati, dimostrando l'alto livello di preparazione e l'impegno delle due classi coinvolte. L'evento ha messo in luce l'importanza di affrontare temi complessi con rigore e apertura mentale, qualità fondamentali per i futuri cittadini e professionisti consapevoli.