PISTOIA - Benvenute Merida e Sanson. La notizia del loro arrivo si è diffusa tra i vialetti del giardino zoologico già da qualche settimana, ma è adesso che sono pronti per svelarla a tutti.

"Aspettavamo che Merida e Sanson si sentissero a loro agio per incontrarvi. E’ una storia già nota ai media che se ne sono occupati quando un camion per il trasporto cavalli è stato fermato al confine tra la Polonia e la Bielorussia per un controllo.

All’apertura del vano i funzionari di dogana si sono trovati di fronte l’orrore di 10 casse impilate con 10 tigri, una per cassa, strette, impossibili da accudire, una morta. Nate in un circo erano in viaggio dall’Italia verso la Russia ma la non completezza dei documenti ha permesso il sequestro e il trasferimento di 4 di loro allo Zoo di Poznan in Polonia e 5 al centro di recupero di Aap (a Primadomus in Spagna).

Ed è da qui che arrivano due di loro, Sanson e Merida grazie a una collaborazione che unisce il Gzp e Aap basata su relazioni tra persone che si conoscono da molti anni e che lavorano insieme per la conservazione della natura.

Sanson e Merida hanno 6 anni e sono cresciute insieme; pian piano nelle scorse settimane hanno preso confidenza con la loro nuova dimora e con le persone dello staff del parco che se ne prendono cura.

Il grande lavoro di recupero psicofisico fatto dallo staff di Aap permette a Sanson e Merida di avere di nuovo serenità e fiducia; accoglierle a Pistoia ha dato la possibilità ad Aap di avere spazi per soccorrere altri animali in difficoltà.

Qui al Gzp potranno, con la loro presenza, accendere l’attenzione sul commercio illegale di tigri e di loro parti (ossa, carne, pelle) per l’utilizzo nei prodotti della medicina asiatica.

Questa pratica, insieme alla perdita di habitat, è ancora oggi una delle principali minacce per questa specie che conta in Natura secondo una recente stima dell’Iucn (Unione internazionale per la conservazione della natura) poco più di 3000 individui. Se il trend negativo continuerà perderemo questi meravigliosi felini in pochi decenni.

Continueremo a parlare di tigri anche da queste pagine ma nel frattempo ci prendiamo un momento di soddisfazione consapevoli di aver donato a queste due creature una seconda chance per una vita serena".