Bilancio ampiamente positivo quello dell’ultimo weekend di partite del Pistoia Basket Junior.
Uno dei leader del gruppo, un autentico senatore dello spogliatoio (e della storia biancorossa) che, anche in questa circostanza, ha suonato la carica contro le bocche da fuoco reggiane con la grande grinta difensiva che lo contraddistingue.
Con un breve comunicato stampa la società Péistoia Basket 2000 dà il benservito a coach Dante Calabria. "A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica che al termine dell’esito dei procedimenti disciplinari nei confronti di coach Dante Calabria, in data odierna ne è stato deliberato il licenziamento per giusta causa".
La stagione podistica corre veloce verso il termine della stagione e i podisti della Silvano Fedi non mollano di un centimetro.
In una giornata di sole e una temperatura mite, si è disputato al ciclodromo ‘’Alfredo Martini’’ di Ponte Buggianese la quinta edizione del ‘’Trofeo Pier Luigi Romani-8° Memorial Massimo Massimi-Trofeo Aido’’.
Una notte speciale, in tutti i sensi, quella del PalaCarrara.
Con l’ultimo weekend ha preso il via tutta l’attività di Pistoia Basket Junior per quel che riguarda il settore giovanile. Impegni al PalaCarrara e alla palestra “Einaudi” di viale Pacinotti e, in più, la bella soddisfazione per la chiamata in Nazionale argentina di Gianluca Fabi.
Domenica 3 novembre si svolgerà al ciclodromo di Ponte Buggianese il “Campionato regionale Uisp corsa su strada 10km”.
Venerdì 8 novembre alle 17.30, negli spazi dedicati all’arte grafica, si inaugura la mostra “New Yorker Covers”.
Inaugurazione venerdì 8 novembre alle 17, nello spazio espositivo interno dell’atrio della biblioteca San Giorgio.
L'aveva adescata sui social quando lei aveva solo 14 anni e l'avrebbe indotta a inviargli - a più riprese - video ad alto contenuto pornografico. Per questo, con l'accusa di pornografia giovanile, un 36enne originario di Napoli è stato condannato a 6 anni di carcere e a 24mila euro di multa, più altri 10mila di risarcimento. I giudici sono peraltro andati oltre la richiesta del pm, che aveva chiesto 4 anni. Era stata la mamma a far avviare le indagini dalla polizia postale (nel dicembre 2020), dopo che aveva scoperto sul telefono della figlia una chat dai contenuti inequivocabili. L'uomo (che vive in Francia e pertanto era assente in aula) si era spacciato personal trainer e aveva iniziato l'"amicizia" dispensando consigli per il dimagrimento, fino a farsi mandare fotografie e video sempre più spinti.