C’era anche il sindaco di Pistoia, Alessandro Tomasi, alla festa-bilancio di fine anno dell’Atletica Pistoia, tenutasi al ristorante Il Signorino sulla collina pistoiese.
Il pilota Paolo Moricci e il navigatore Paolo Garavaldi, a bordo della Renault Clio Rally4, hanno conquistato il titolo di classe e gruppo nell’ultima gara della stagione, disputata tra sabato 7 e domenica 8 dicembre 2024.
Una partita non brillantissima, ma dopo undici gare giocate senza mai tirare un attimo il fiato, può capitare.
Torna la scherma sulle pedane di Montecatini. Dopo la positiva esperienza dello scorso anno, il circuito nazionale Master sarà nuovamente ospitato sulle pedane allestite al PalaVinci.
Impegno internazionale per due podisti della Silvano Fedi, in gara fra i 30mila partenti della “Maratona di Valencia” (Spagna) con ottimi riscontri cronometrici ottenuti da Daniele Salvadori e Francesco Lo Gatto.
Consueto punto della situazione sull’andamento delle varie compagini di Pistoia Basket Junior a poche giornate dalla pausa natalizia e con risultati importanti conquistati in vari campionati.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione del contratto professionistico con la guardia Leonardo Cemmi: al ragazzo il club augura le migliori fortune per il prosieguo della propria carriera.
Cmb Valdarno - Acqua Dell'elba Nico Basket 63-83
La gipsoteca Libero Andreotti di Pescia si prepara ad accogliere un dono straordinario.
Raccontami un libro – Consigli di lettura di Valentina.
SAN MARCELLO PITEGLIO - Ieri si è svolta la “Festa per Casetta Pulledrari” nel parco della Foresta del Teso, a Maresca. Nell pomeriggio si è svolta una festosa merenda con musica dal vivo, con un preciso scopo: porre la massima attenzione su questo “luogo del cuore” di proprietà regionale collocato nella stupenda Foresta del Teso, una vera e propria porta di accesso al crinale appenninico che è chiusa dal 2014 e versa in stato di degrado.
"La mobilitazione di tutte le forze possibili - dicono gli organizzatori dell'evento - è necessaria per far tornare a vivere questo patrimonio regionale, che può supportare lo sviluppo turistico del territorio. Per questo, dicono gli organizzatori “abbiamo bisogno dell’attenzione e dell’impegno di tutti gli enti compenti, a partire dal proprietario Regione Toscana”.
L’evento è stato organizzato da un folto gruppo di associazioni, tra cui Pro Loco Maresca, Pubblica Assistenza Maresca, Cai Maresca, Sci montagna pistoiese, Nuoto montagna pistoiese, Silvano Fedi, Marcia Verde, assieme al Comune di San Marcello Piteglio e con il patrocinio dell’Unione dei Comuni.
Proprio l’Unione dei Comuni ha commissionato all’architetto Lorenzo Niccoli il progetto di riqualificazione dell’area che è sostanzialmente concluso. La sfida che si apre dopo la realizzazione del progetto riguarda il reperimento delle risorse per poter appaltare i lavori, si tratta di una necessità di oltre 2,5 milioni di euro. La Regione Toscana si è, per il momento, impegnata a finanziare il 50% dell’importo. La parte restante potrebbe essere reperita con ulteriori fondi regionali o altri contributi pubblici che supportino il progetto, proprio per questo è necessario far porre la massima attenzione sulla “Casetta” a tutti i soggetti istituzionali a cui probabilmente non è nota la potenzialità dell’area, la situazione attuale e la storia di quello che è sempre stato un punto di riferimento per i turisti da tutta la Toscana e non solo.
La Casetta dei Pulledrari è un bene di proprietà della Regione Toscana, parte del “demanio forestale” e come tale è territorio gestito dall'Unione dei Comuni (l'Ente che ha ripreso le deleghe alla forestazione che una volta erano della Comunità Montana). La “Casetta” da sempre è stato un punto di riferimento per il turismo estivo e invernale nella Foresta del Teso. La struttura è chiusa fin dal 2014 quando scadde la concessione stipulata dalla vecchia Comunità Montana all’ultimo gestore. Da lì una serie di eventi (o mancanza di eventi) hanno portato a una situazione di degrado che rappresenta una ferita aperta per tutta la Montagna e i montanini e senz’altro anche per i numerosissimi turisti e escursionisti che comunque continuano a frequentare la Foresta del Teso nonostante la situazione di degrado del rifugio della Casetta.
Fino al 2020 tutto il parco intorno al rifugio era praticamente inagibile e ridotto a qualcosa di simile a un "prunaio", allora, su spinta del Comune di San Marcello Piteglio fu effettuato, grazie a fondi regionali, un intervento di ripulitura, ripristino e riapertura del parco e per due estati è stato aperto un piccolo punto di ristoro gestito da privati che avevano partecipato a un apposito avviso. In questo periodo è accessibile il parco ma quest'anno il punto di ristoro non è stato aperto, poiché nessun operatore ha partecipato ai due bandi di affidamento fatti dall'Unione dei Comuni. Sempre nel 2020 il Comune di San Marcello Piteglio ha riasfaltato la strada di accesso con propri fondi di bilancio.
Per la riattivazione del rifugio, vero cuore pulsante dell'area, sono necessari interventi molto importanti e onerosi e c'è una precisa attività messa in campo, da Comune di San Marcello Piteglio e Unione dei Comuni:
- E’ stata affidata la progettazione della riqualificazione del rifugio e dell'area circostante, grazie a un contributo Pnrr, che è stato affidato all'Arch. Lorenzo Niccoli il cui progetto è sostanzialmente concluso ed è stato presentato alle associazioni di Maresca e della Montagna nei mesi scorsi.
- L'importo dei lavori per il ripristino dei locali e dell'area, sulla base del progetto che ho citato prima sono nell'ordine di 2,5-4 milioni di euro (la cifra può cambiare in base all'ampiezza dell'intervento che potrebbe riguardare solo il rifugio principale oppure tutta l'area)
- Il Comune da anni ha chiesto alla Regione di intervenire a copertura delle spese e mettendo a disposizione il progetto realizzato dall'Unione di Comuni, sono stati fatti numerosi incontri in Regione sul tema.
- A oggi la Regione ha risposto dando la disponibilità a finanziare nel corso delle prossime annualità il 50% del valore dell'intervento ma è in sospeso la possibilità di reperire i fondi rimanenti.
- In questo momento sono stati trasmessi alla Regione tutti gli atti progettuali richiesti e c’è attesa della conferma o meno dell'impegno preso per avere la concretizzazione definitiva delle risorse per questo bene storico che è di proprietà Regionale ma in cui i problemi, o i disastri, che sono avvenuti in passato ricadono sulla Montagna e i montanini.
- La richiesta che proviene da tutto il territorio è di avere la possibilità da parte della Regione di un finanziamento al 100% del progetto di riqualificazione, per poter far avviare i lavori e restituire alla comunità e al territorio un patrimonio funzionante e decoroso all’interno della Foresta del Teso, che potrebbe dare numerosi posti di lavoro a giovani e incrementare interesse e presenze turistiche per tutta la montagna pistoiese.