PISTOIA - Si preannuncia una Pasqua da tutto esaurito - anche se da raggiungere gradualmente - quella che attende le strutture ricettive di Pistoia. Dal centro alla provincia, alberghi, b&b, agriturismi e affittacamere dichiarano numeri sostanzialmente in crescita rispetto ad un anno fa e ormai quasi in linea con il 2019. Prevalgono gli arrivi di italiani – specialmente gruppi di famiglie dalle regioni limitrofe – ma appare notevole anche l’afflusso di stranieri, con i Paesi Bassi a trainare, seguiti a ruota da Francia e Germania. Il tempo medio di permanenza si attesta, invece, sulle 3-4 notti. Sono le considerazioni che emergono dall’ultima indagine di Confcommercio Pistoia e Prato, che ha intervistato un campione di aziende associate.
 
“Ormai possiamo dire – commenta la famiglia Ducceschi, proprietaria di Villa Parri – di essere tornati ai livelli pre – Covid. Viaggiamo rapidamente verso il tutto esaurito, collocandoci su performance migliori anche rispetto ad un anno fa, quando comunque le cose stavano già tornando alla normalità. La tendenza che riscontriamo sempre, comunque, è quella di un incremento di ulteriori richieste sotto data. Al momento aspettiamo soprattutto famiglie, sia italiane che straniere, con una permanenza media di quattro notti. Questo marzo è stato ottimo e anche in prospettiva estiva – si allunga lo sguardo – iniziamo già ad avere buoni riscontri”.
 
Al completo anche il Borgo Casalvento Country Relais: “Anche noi siamo agli stessi livelli del 2019 – osserva la titolare, Barbara Finocchi – ed accoglieremo specialmente famiglie con bambini. Il nostro target è al 100% straniero, composto da clienti dei Paesi Bassi che resteranno mediamente una settimana”.
 
Di prenotazioni buone, con un sicuro picco last minute, parla invece Veronica Bozzi, di Villa Cappugi: “Anche noi ci stiamo riempendo – la sua disamina – pur osservando una sviluppata attitudine ad aspettare gli ultimi giorni a ridosso della Pasqua, forse più che in passato. La grande quantità di ponti festivi  di quest’anno, del resto, impone una selezione. Ad ogni modo il Covid è ormai un ricordo e stiamo andando meglio rispetto allo stesso periodo di un anno fa. Verranno soprattutto italiani, alcuni per ricongiungersi con i parenti, molti altri per motivazioni prettamente turistiche. Tra gli stranieri registriamo picchi di olandesi, francesi e tedeschi. Parliamo in generale di famiglie che si tratterrano per circa 2-3 notti”.
 
“L’atteso movimento per le festività pasquali – è il commento di Tiziano Tempestini, direttore di Confcommercio Pistoia e Prato – è un trend che caratterizza tutto il paese e si riflette con forza anche sul nostro territorio. Conferma, se ancora ce ne fosse bisogno, come il turismo sia inesauribile forza motrice della nostra economia, riuscendo a catalizzare enormi flussi di persone provenienti dalle regioni limitrofe e dal resto del mondo. Un indotto notevole e costante per le nostre comunità. Metterlo ancora più a sistema, valorizzandolo tramite approcci manageriali che richiedono proattività e programmazione, è indispensabile. Fortificare i nostri punti di forza è la via principale per creare sviluppo”.