Un ritorno in grande stile. L’Unione ciclistica pistoiese, società storica del ciclismo pistoiese e toscano, presenterà le proprie formazioni, Dilettanti e Juniores, sabato prossimo 25 marzo, nell’incantevole cornice della Sala Maggiore del palazzo comunale di Pistoia.
Novità assoluta dopo tanti anni, la partecipazione a un campionato nazionale di hockey su prato di una formazione femminile seniores pistoiese.
L’amministrazione comunale è lieta informare tutta la popolazione del prestigioso traguardo che la società ultraventennale Kin Sori Taekwondo di Ponte Buggianese, ha raggiunto un bellissimo traguardo al campionato regionale di Forme che ha avuto luogo a Capannori nella scorsa settimana.
Risultato di grande valore, il debutto di Pavel Group nel Campionato Italiano Rally Terra, il rally della Val d’Orcia (Siena), nel fine settimana appena passato.
Esordio complicato per la senior maschile nel campionato di Serie A1 di hockey su prato con un periodo precampionato che ha preoccupato molto la dirigenza.
Due punti d'oro per la Over Nico Basket, che vincendo in casa contro la forte Academy Spezia, raggiunge la salvezza matematica a due giornate dal termine della regular season.
Si è conclusa brillantemente la 34ª edizione della Maratonina città di Pistoia, nonostante una fitta pioggia che pareva promettere prestazioni più lente, mentre gara si è svolta egregiamente e con tempi di percorrenza di tutto rispetto.
È già partito il countdown per il momento più atteso dell’anno in casa Montecatinimurialdo. È stata ufficializzata la composizione dei gironidel "Torneo Città di Montecatini Terme - Memorial Daniele Mariotti" 2023.
La mostra è ospitata a Pistoia negli spazi di Palazzo Buontalenti dal 25 marzo al 30 luglio.
Realizzato dalla pistoiese Antonella Gramigna assieme a tre chef della Unione regionale cuochi toscani.
Bambini, siete pronti a incontrare l’energia potente e contagiosa di “Rosa”? A Teresa Bruno, autrice e interprete dello spettacolo in scena al Piccolo Teatro Bolognini di Pistoia, domenica 11 dicembre (ore 16), per la regia di André Casca (produzione Teatro L'art) il compito di svelare davanti agli occhi incantati di bambini e famiglie, la strabiliante, divertentissima storia di Rosa. Lo spettacolo, prodotto da Teatro C’art (Premio Circus al Festival mondiale della creatività nella scuola) e destinato alla fascia d’età dai 3 anni, è presentato nell’ambito del cartellone di “Ri-belli Teatro Ragazzi” dei Teatri di Pistoia (con repliche, per le scuole, lunedì 12 e martedì 13 dicembre, ore 10).
Una donna, clown, in scena da sola. O forse no. Una serie di gag comiche, da cui emerge il lato buffo e allo stesso tempo delicato dell’essere umano. Uno show dove il ritmo è il tappeto sopra il quale scorrono i desideri della protagonista, intriso di un linguaggio non verbale, un grammelot, che parla a tutti. Rosa gioca con il suo corpo a 360° gradi, alterna scivolate e cadute clownesche a spruzzi e a urli di voce in varie lingue, passi di flamenco imbizzarriti a equilibri precari, e poi improvvisazioni e poesia, il tutto all’ombra di un attaccapanni gigante, a cui sono appese le strampalate idee di una donna.
Può una donna provocare, sedurre, comandare, far ridere una platea, istruire chi ha di fronte, liberarsi dagli impacci e dagli impicci, giocare ad essere altro da sé, appropriarsi anche di un’energia maschile e in questo gioco continuare a divertirsi pur mantenendo una puntuale attenzione al pubblico che ha di fronte?
Può una donna semplicemente togliersi di dosso alcuni panni (imposti poi chissà da chi!) e vestirne altri? Diventare clown per dare voce al desiderio recondito di essere bambina, arrampicarsi, dominare e domare strani animali della sua fantasia, poi tirare fuori tutta la sua autentica femminilità e sbocciare, lasciando quasi sgomento il pubblico mentre si esibisce mostrando le sue doti canore e la potenza dei passi del flamenco.
“Rosa” è questo e altro, uno spettacolo che si muove sul sottile ma ben solido filo della comicità. Una semplice e surreale scenografia e pochi oggetti di scena, che diventano a tratti complici a tratti nemici di Rosa, oggetti stravolti nella loro ordinarietà quotidiana dallo sguardo del clown. Lo stesso sguardo che trasporta lo spettatore di ogni età in mondi nuovi, rapito dal corpo di una donna che avanza, inesorabile, esibendosi nelle sue strampalate ma coinvolgenti evoluzioni spericolate.