Sabato 20 agosto in occasione della 43^ edizione della <<Marcia del Padule di Fucecchio>> gli amici del gruppo podistico Ponte Buggianese, vogliono ricordare il loro presidente e factotum Tullio Cardelli organizzando un gara e a carattere ludico motorio sulle distanze di km 2,500-6-10.
L’associazione dilettantistica ciclistica Borgo a Buggiano, affiliata alla Federazione ciclistica italiana, organizza per il 18 agosto la gara ciclistica “Coppa Pietro Linari”.
Con il Ferragosto guastato dal maltempo, e la conseguente sospensione di metà riunione di corse, all’Ippodromo Snai Sesana di Montecatini Terme si è tornati in pista nella serata di martedì.
Mtvb Herons comunica di avere tesserato, con la formula del prestito, Matteo Lorenzi, ala-guardia del 2004, 194 cm, proveniente dalla Cestistica Audace Pescia.
Coach Barsotti è pronto a plasmare il nuovo gruppo a sua immagine e somiglianza, come sempre. Nel suo staff, a fianco del confermato Gabriele Carlotti, è stato inserito Filippo Barra mentre il preparatore atletico sarà Matteo Finizzola.
E' previsto per il pomeriggio di giovedì 18 agosto alle ore 17:30 il ritrovo della Larcianese per il periodo di preparazione alla stagione sportiva 2022/2023. Ricordiamo che la società viola è stata inserita nel girone "A" del Campionato di Promozione, che inizierà domenica 25 settembre.
Dobbiamo chiamare il ‘’re della montagna’’ il pistoiese Massimo Mei, portacolori della società bianco verde dell’Atletica Castello Firenze che si aggiudica la dodicesima edizione della <<Corsa in montagna a Frassignoni>> che si è svolta nella località di Frassignoni, frazione del comune di Sambuca Pistoiese.
All’Ippodromo Snai Sesana trotto di Montecatini Terme è tutto pronto per la serata di Ferragosto e per la 70a edizione del 'Gran Premio Città di Montecatini'.
Premio di poesia Maria Maddalena Morelli "Corilla Olimpica" - Città di Pistoia, giunto alla sua V Edizione.
Al via una mostra inedita di opere tratte dal taccuino di un villeggiante inglese.
Rendere più efficienti le politiche di sostegno che la Regione realizza tramite il programma regionale di sviluppo e gli altri atti della programmazione nei comuni termali della Toscana. E, per questo obiettivo, individuare i comuni termali intesi quali territori urbani all’interno dei quali il termalismo costituisce un fattore di sviluppo urbano, nonché una caratteristica importante dello sviluppo economico, ricettivo ed occupazionale del contesto di riferimento.
Sono queste, in sintesi, le finalità di una proposta di legge regionale denominata “Disposizioni di sostegno al settore termale. Modifiche alla l.r. 38/2004” presentata da Marco Niccolai, consigliere Pd e presidente della commissione aree interne.
«Il settore termale costituisce una risorsa importante della Regione Toscana, sia in termini di promozione della salute che dal punto di vista dello sviluppo turistico – spiega Niccolai – Abbiamo l’esigenza di rendere più omogenee e incisive le politiche di settore, in particolare quelle di sostegno ai comuni interessati. Con la mia proposta di legge, che nasce dal confronto con varie associazioni di categoria, ho inteso riempire un vuoto normativo che era emerso nel confronto nella commissione che presiedo, introducendo una precisa categorizzazione dei comuni termali, territori che in gran parte fanno parte delle cosiddette aree interne. Sono 23 i comuni termali, secondo quanto ha definito la giunta regionale in un recente bando a sostegno delle attività che vi operano: la Regione deve occuparsi assolutamente delle società termali di cui è azionista ma il termalismo in Toscana non è solo una questione di partecipazioni azionarie nelle società pubbliche ma un asset che deve essere valorizzato a tutto tondo, ad esempio sia tramite la promozione che la rigenerazione urbana dei centri interessati, dove il termalismo segna nel profondo il tessuto cittadino. Un riconoscimento non formale, che intende valorizzare il ruolo del termalismo e la sua diffusione sul territorio regionale che è molto capillare. Una nuova impostazione che, se accolta dal consiglio regionale, sono sicuro porterà benefici a quei comuni, contribuendo alla ripartenza dei territori più periferici anche in un ottica di benessere e qualità della vita. Molti di questi comuni sono situati nelle aree interne: il termalismo può essere una carta in più per la loro crescita economica e sociale. Questa proposta di legge è una base su cui negli atti di programmazione la Regione potrà costruire negli anni modalità specifiche di supporto in un'ottica di programmazione pluriennale, un po' come è accaduto con i comprensori sciistici. Adesso – conclude Niccolai – inizia il percorso nelle commissioni dove la proposta di legge potrà essere ancora di più arricchita con spunti e integrazioni».