Remo Marchioni, presidente dell’Atletica Pistoia, classe di ferro 1935, e i suoi compagni Azzurri non finiscono di mietere allori.
Il 2023 non sarà un anno qualunque per la Ferrucci Libertas.
Un risultato che sposta l’asticella degli obiettivi prefissati per questa stagione sportiva.
Ennesima sfida fra Gioielleria Mancini e Fides Livorno che nelle ultime due stagioni hanno incrociato la loro strada per ben sette volte. Sfida che riporta i monsummanesi ai dolci ricordi della cavalcata promozione dello scorso anno.
Ancora una trasferta di quelle da "quartieri alti" per Gema dopo quella di Livorno sponda Pielle di 15 giorni fa: domenica alle 18 i rossoblu saranno di scena al Pala Tenda di Piombino per sfidare una delle pretendenti ai primi quattro posti in classifica, una battaglia che offre la possibilità di giocarsi i playoff per la promozione in A2.
Sarà ancora una stagione sportiva di ampio respiro, quella messa in programma da Dimensione Corse.
Domenica scorsa a Calenzano si è disputata la coppa toscana di karate Fijlkam dedicata interamente alle categorie giovanili.
Saranno le strade del Campionato italiano assoluto rally ad ambientare la programmazione sportiva di Gianandrea Pisani, pilota portacolori della scuderia pistoiese Jolly Racing Team.
La mostra è all'Oratorio della Vergine Assunta di Serravalle.
"Raccontami un libro", di Ilaria Cecchi.
L'Assemblea antirazzista antifascista di Vicofaro presenta una nuova iniziativa.
"In occasione della festa della Repubblica, si terrà a Vicofaro la presentazione del libro “I miei sette padri” di Adelmo Cervi. Sarà con noi l’autore, figlio di Aldo Cervi, fucilato dai fascisti insieme ai suoi sei fratelli a Reggio Emilia all’alba del 28 dicembre 1943.
Raccontare la storia dei fratelli Cervi equivale a ripercorrere una delle più splendide pagine della Resistenza italiana, e farlo con chi l’ha vissuta come figlio, prima ancora che come compagno d’ideali, ci aiuta a leggere quelle vicende in un’ottica diversa, quella della storia familiare che conferisce ai fatti narrati un tonodi intimo e diretto colloquio con delle figure che, fuori dai libri di storia, si presentano nella loro spontanea umanità di padri, zii, figli. Anche per questo hanno saputo dare, pur a prezzo della vita, un ineludibile messaggio educativo e civico alle giovani generazioni, cui appartengono anche i nuovi cittadini della Repubblica italiana: i ragazzi africani ospitati da don Massimo Biancalani nelle strutture delle chiese di Vicofaro e di Ramini.
Il libro è un affresco anche linguisticamente significativo nella sua genuinità, di un tempo e di una civiltà contadina ormai scomparsa: è una storia di ingiustizie e di miseria, di solidarietà e voglia di riscatto. Adelmo porta questi valori condivisi nel presente impegnandosi da sempre nella difesa dei diritti, a contatto con giovani, comunità e realtà operanti nel sociale. Attraverso un percorso fatto di scelte sofferte e controcorrente, scopriremo tasselli di vita vissuta che, grazie all’eredità del passato e ai ricordi tornano, devono tornare, ad essere memoria collettiva del nostro Paese per la costruzione di un futuro fatto di solidarietà e di umanità concrete. L’entusiasmo con cui ha aderito al nostro invito di presentare la storia dei suoi padri in un luogo diventato simbolo di accoglienza e di vera Resistenza, conferisce alla memoria e all’antifascismo un valore forte e attuale.
L’incontro si terrà venerdì 3 giugno, alle ore 21, nella chiesa di Vicofaro".